Un volto nuovo per la Casa della Gioventù

Completato il primo lotto di interventi di straordinaria manutenzione

La Casa della Gioventù ha ospitato generazioni di buttriesi, che nei suoi spazi hanno
trovato occasione di incontro, confronto, catechesi, giochi. Tutti, o quasi, abbiamo passato qualche
pomeriggio in via Roma prima, durante e dopo il catechismo. E’ uno spazio di fondamentale
importanza per la formazione cristiana, per l’aggregazione, per il senso di appartenenza alla
comunità. Ma anche per gli incontri di gruppi parrocchiali, associazioni, riunioni.
Dopo tanti anni di onorato servizio, già da un po’ di tempo c’era la necessità di mettere
mano ad una struttura antica e con tante criticità, legate soprattutto alla sicurezza degli spazi
coperti. E così abbiamo preparato un elenco di interventi e abbiamo cercato e richiesto i contributi
necessari per iniziare i lavori.
Grazie al contributo che ci è stato concesso dalla Fondazione Friuli di Udine, i lavori sono
potuti partire per un primo lotto di interventi finalizzati a sanare le situazioni più critiche: la
riorganizzazione degli spazi al piano terra, con la creazione di un nuovo ingresso a norma di legge
e la chiusura dell’inutilizzabile accesso dalla via Tomasoni, la realizzazione di nuovi servizi igienici
(uno dei quali attrezzato per disabili), il rifacimento dei pavimenti, il rifacimento e la relativa messa
a norma dell’impianto elettrico e dell’impianto di riscaldamento, l’abbattimento delle barriere
architettoniche. E da poco i lavori sono terminati e la struttura verrà nuovamente utilizzata dai
ragazzi per il nuovo anno catechistico in partenza.
E’ doveroso il ringraziamento alle imprese che hanno svolto i lavori, ai volontari che hanno
sistemato la Casa della Gioventù dopo gli interventi e soprattutto alla Fondazione Friuli che ha
creduto nel nostro progetto e ci ha permesso di completare questa prima fondamentale fase di
interventi. “Prima” perché sarà necessario procedere con lotti successivi di lavori per completare la
ristrutturazione della struttura (hanno necessità di essere sistemati la copertura, la struttura
muraria lato strada, i serramenti, eccetera).
Adesso l’edificio è sicuramente più fruibile e più sicuro. Il cancello su via Roma è aperto, la
Casa della Gioventù è, sempre di più, Casa di tutti.